Il calendario prevede un intenso programma di circa 70 sfilate, quasi tutte in presenza, a cui si può partecipare nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid, muniti di green pass e mascherine FFP2.
Per chi non può essere presente o non possiede l’invito, la piattaforma ufficiale di Camera Moda trasmette le sfilate digitali e dal vivo in streaming, oltre a mettere a disposizione una sezione in continuo aggiornamento dedicata agli showroom virtuali, con foto e video delle collezioni.
Questa edizione della Milano Fashion Week si focalizza su quattro marco-aree:
- il consolidamento del posizionamento internazionale di Milano come brand dal valore globale;
- la sensibilizzazione rispetto alle tematiche di sostenibilità, etica ed economia circolare nell’ambito della filiera della moda;
- la promozione dei talenti emergenti;
- la creazione di nuove opportunità di lavoro nell’industria creativa.

Tra le novità più attese di questa edizione ci sono due grandi ritorni: Bottega Veneta, con il nuovo direttore creativo Matthieu Blazy, e Gucci, oltre al ritorno fisico delle sfilate di Giorgio Armani.
Spiccano inoltre una serie di marchi di moda che debutteranno per la prima volta nel calendario della Milano Fashion Week, tra cui Andreadamo, Cormio, Ferrari, Hans Kjøbenhavn, Palm Angels, Tokyo James.
Ecco quali sono alcuni degli eventi extra sfilate che animeranno questa edizione della Milano Fashion Week:
- la proiezione del documentario dedicato a Elio Fiorucci, Free Spirit;
- i B.Zero1 Avrora Awards – Celebrating women and their talent di Bulgari;
- le fiere White e Lineapelle;
- l’apertura del Fashion Hub all’interno dell’ADI Design Museum.
Per il programma completo visita il sito del CNMI.