Villa Medici – Accademia di Francia a Roma, insieme a Mobilier National, con il sostegno e la guida della Fondazione Bettencourt Schueller, si propone di promuovere la creazione contemporanea nel campo dell’artigianato e del design, attraverso il bando Restituire l’incanto a Villa Medici per riallestire e arredare le camere degli ospiti dello storico edificio.
Il bando, sostenuto anche dalla Fondazione Banque Populaire e dalla Maison Tréca, coinvolge designer, architetti e artisti e artigiani contemporanei che lavoreranno in team per evidenziare il loro know-how e dare una nuova identità alle camere di Villa Medici.
Il bando è scaduto alla fine dello scorso novembre e i progetti stanno passando la selezione di una giuria composta da:
- Alberto Cavalli, direttore esecutivo della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship e curatore generale di Homo Faber Event
- Hedwige Gronier, responsabile del mecenatismo culturale della Fondazione Bettencourt Schueller
- Hervé Lemoine, presidente del Mobilier National
- Christine Macel, direttrice del musée des Arts décoratifs
- India Mahdavi, architetto, designer e scenografo
- Isabelle de Ponfilly, presidente del consiglio di amministrazione dell’École nationale supérieure des Arts décoratifs
e presieduta da Sam Stourdzé, direttore di Villa Medici.
Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia a Roma dal 1803, con questo bando inizia una fase di metamorfosi che si inserisce in una storia segnata da grandi operazioni di riallestimento e decorazione realizzate dai precedenti direttori, da Horace Vernet a Richard Peduzzi, passando per Ingres e Balthus.
La storia continua oggi con questo vasto progetto portato avanti da Sam Stourdzé, riannodando il dialogo tra patrimonio e contemporaneità.
L’impegno della Fondazione Bettencourt Schueller corrisponde alla volontà comune di promuovere la creazione contemporanea nel campo dell’artigianato artistico.
Per questo motivo Villa Medici e Fondazione Bettencourt Schueller hanno lanciato quest’anno un programma di residenza dedicato all’artigianato.
In questo contesto, due progetti artistici di artigianato saranno ospitati ogni anno in residenza a Villa Medici.
I primi due residenti selezionati sono la tornitrice di metallo Mylinh Nguyen e il duo di designer Caterina e Marc Aurel.
Con lo stesso obiettivo, la Fondazione Bettencourt Schueller sostiene anche il programma pedagogico Residenza Pro di Villa Medici per rafforzare la sensibilizzazione ai mestieri d’arte.
Questo programma educativo pensato per gli studenti delle scuole superiori professionali e agricole delle regioni francesi, avviato già nel 2021, si propone di lavorare ogni anno su un’abilità collegata ai campi di eccellenza delle correnti professionali per esplorare tutte le espressioni tecniche, sociali, artigianali e artistiche.
La prima edizione ha permesso di accogliere 300 alunni di 15 licei professionali della filiera del legno della regione Nuova Aquitania.
Quest’anno verranno accolti circa 600 studenti provenienti dalle regioni Grand-Est e Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
A proposito di Villa Medici
L’Accademia di Francia a Roma è stata fondata nel 1666 da Luigi XIV e dal 1803 ha sede a Villa Medici, una villa del XVI secolo circondata da un parco di sette ettari sul colle del Pincio, nel cuore di Roma.
Ente pubblico nazionale dipendente dal Ministero della Cultura francese, Villa Medici svolge oggi tre missioni complementari:
- accogliere artisti, artigiani, creatori, storici dell’arte in residenza
- realizzare una programmazione culturale e artistica che integri tutti i campi delle arti che si rivolga a un vasto pubblico
- conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni.