Il Museo Tattile Statale Omero, nato dall’idea di due persone non vedenti nel 1985, è uno spazio culturale senza barriere, ospitato presso la Mole Vanvitelliana di Ancona.
Si tratta di un luogo multisensoriale dove scoprire e sperimentare, in modo libero e interattivo, la bellezza delle opere d’arte e il talento di chi le ha create.
Da dicembre 2021 il Museo Omero ha aperto una nuova sezione dedicata al Design: 32 eccellenze della storia del Design italiano che, dagli anni 60 a oggi, sono state menzionate o hanno vinto il Premio Compasso d’oro.
Il percorso della Collezione Design si sviluppa a ferro di cavallo ed è divisa in temi: Viaggiare, Abitare, Cucinare, Lavorare, Giocare; i diversi oggetti sono a disposizione del pubblico per essere toccati, ascoltati e manipolati.
L’allestimento è a cura di Fabio Fornasari, che lo ha pensato per mettere in luce il viaggio degli oggetti dai negozi alle nostre case. Oggetti che raccontano come la storia del Design italiano sia il risultato della lungimiranza delle aziende, capaci di accogliere le idee di celebri designer e renderle parte del nostro quotidiano.
Questi sono alcuni degli oggetti di Design che potrete incontrare al Museo Omero:
- Moka Bialetti
- radio Cubo di Sappers & Zanuso prodotta dalla Brionvega
- sedia Ghost di Philippe Starck prodotta da Kartell
- macchina da scrivere Valentine di Ettore Sottsass realizzata dalla Olivetti
- 16 animali di Enzo Mari prodotto da Danese
- Vespa Piaggio di Corradino D’Ascanio
Come accompagnamento alla visita sono state scelte le sonorità del sound designer Paolo Ferrario e le parole di Chiara Alessi, docente di Design al Politecnico di Milano, ascoltabili anche tramite un innovativo sistema di audioguida che permette anche alle persone non vedenti di vivere in autonomia la collezione.
