L’integrazione domotica nelle nostre case può fornire molti benefici, in particolar modo per quanto riguarda la sostenibilità ambientale e il risparmio di energia.
Vediamo nel dettaglio cosa succede quando lo smart incontra il green.
Ma cos’è la domotica?
La domotica – neologismo tra domus e informatica – è una scienza interdisciplinare che studia l’applicazione di tecnologie per migliorare l’efficienza, il comfort e la sicurezza all’interno delle nostre case.
La domotica permette di connettere tra loro i diversi sistemi che si possono trovare in un’abitazione, in modo da poter ottimizzare e personalizzare in modo semplice e intuitivo ogni aspetto abitativo, attraverso la gestione da remoto, generalmente tramite un pannello o una applicazione smartphone.
La domotica incontra la sostenibilità ambientale
Questo sistema permette dunque di adattare i consumi energetici alle nostre abitudini e necessità, consentendo così di ridurre gli sprechi. La domotica rappresenta un eccellente alleato della sostenibilità ambientale, in quanto consente di minimizzare il nostro impatto per quanto riguarda:
- Illuminazione: non solo è possibile regolare accensione e spegnimento da remoto, ma è anche possibile gestire l’intensità della luce a seconda dell’orario, della stagione e delle condizioni climatiche;
- Termoregolazione: il riscaldamento e l’aria condizionata entrano in funzione solo quando necessario e possono essere impostati differenti parametri per i diversi ambienti della casa;
- Elettrodomestici: possono essere impostati per attivarsi nelle fasce orarie in cui il costo dell’energia è più basso;
- Sicurezza: il sistema ci avvisa nel caso in cui si verifichino guasti agli elettrodomestici e agli impianti, svolgendo anche funzione di allarme e videosorveglianza.
La domotica è dunque un valido strumento per utilizzare in modo intelligente le risorse energetiche a nostra disposizione limitando gli sprechi.