Il 28 gennaio il workshop dal titolo Modellazione e rendering: il progetto virtuale è stato l’occasione per Decor Lab di affrontare il tema della creazione di nuovi design e della ricerca di nuove forme, di come essi necessitino di strumenti adeguati e tecnologie all’avanguardia. Progettazione e modellazione 3D aprono nuove prospettive e possibilità per il professionista.
Il primo intervento ha visto Marco Mignatti parlare di Syncronia: anche il complemento più ricercato e di tendenza può essere inserito in un progetto grazie alle librerie digitali. Ma Syncronia è anche uno spazio di confronto e di promozione per architetti, designer e progettisti.
Rendering e visualizzazione 3D è stato il tema affrontato nel secondo intervento da Marina Hurst (Studio Dasein): come creare un rendering efficace e in grado di valorizzare il progetto e di offrire una visione immersiva e coinvolgente, e dunque aumentare l’effetto “Wow!” e nel contempo la comprensione del progetto.
Dopo una breve pausa, Fabio Dal Molin e Rodolfo De Bernardi, co-titolari dello Studio Dan hanno parlato di modellazione 3D e prototipazione. La modellazione 3D apre grandi possibilità di sviluppo in molti settori, dalla moda alla scenografia, dall’architettura all’arte, sia nella definizione di oggetti per produzioni seriali sia per la creazione di scenografie uniche e originali, sia in ambito architettonico che artistico. Il tema ha dato lo spunto per l’intervento a seguire, che ha visto Carlo Soro (Poli.Design) illustrare le infinite possibilità di utilizzo del polistirene espanso, materiale che permette di riprodurre elementi tridimensionali fedeli agli originali o al progetto cambiandone la scala, l’utilizzo e persino le finalità.
Ha concluso la mattinata Alessandro Fieschi, Colorzenith, che ha parlato di stampa 3D additiva di nuova generazione come strumento di potenziamento dell’immagine di un brand o per la creazione di modelli e pezzi unici di grande fascino.
