Il Museum of the Future, il nuovo centro mondiale per il future thinking, le tecnologie e l’innovazione, è stato inaugurato a febbraio a Dubai, negli Emirati Arabi.
Il Museo, progettato da Killa Design e Buro Happold Engineering e sviluppato dalla Dubai Future Foundation, capovolge il tradizionale concetto di museo e fornisce una serie di nuove visioni e idee ispiratrici per il futuro dell’umanità, un centro globale per l’innovazione e la ricerca di soluzioni alle sfide e alle opportunità dello sviluppo umano, per migliorare le nostre società e le nostre vite. L’edificio riflette l’ambiente intellettuale in evoluzione su temi come la scienza, l’intelligenza artificiale, l’esplorazione dello spazio, l’adattamento climatico, la vita urbana e la mobilità.
“Il Museo del Futuro è un museo vivente, in costante adattamento e metamorfosi” ha affermato Mohammed Al Gergawi, Ministro degli Affari di Gabinetto degli Emirati Arabi Uniti e Presidente della Dubai Future Foundation.
“Il Museo riunisce futuristi, pensatori, innovatori e il pubblico in un banco di prova di idee che definiscono il mondo del futuro e modellano il modo in cui interagiamo con il nostro mondo a venire”.
Situato nel cuore del quartiere finanziario di Dubai, il Museum of the Future è composto da tre elementi principali:
- la collina verde rappresenta la terra, con le sue radici nel luogo, nel tempo e nella storia;
- l’edificio, dalla forma toroidale, alto 77 metri, che si erge al di sopra della collina, rappresenta il genere umano, con la sua forza e la sua capacità di creare armonia con l’ambiente circostante. La forma audace che emerge con orgoglio dalla collina dimostra la passione dell’umanità per l’arte e per il creare.
- il vuoto ellittico all’interno della struttura rappresenta l’innovazione. Questo spazio vuoto mostra il futuro da scrivere, verso cui l’umanità può guardare: un invito all’azione per i creatori di oggi.

La struttura si estende su una superficie di 17.600 mq. Realizzata in acciaio inossidabile, composta da 1024 intagli, realizzati da un robot in grado di creare forme complesse, costruita in 18 mesi, comprende un complesso assemblaggio di pannelli a quattro strati, ciascuno dei quali ha richiesto oltre 16 fasi del processo.
La facciata del Museo presenta un intricato design di finestre a forma di calligrafia araba basata sulla poesia del sovrano di Dubai, lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, sulla sua visione di quello che istruzione, sanità, smart city, trasporti e sostenibilità per il mondo rappresentano. Le parole sono state scritte nella calligrafia Thuluth da un calligrafo locale, orientate affinché possano essere lette facilmente.
Il Museo del Futuro è alimentato con 4.000 megawatt/ora all’anno di energia solare e soddisfa i più elevati standard di sostenibilità.
All’interno del museo, più di 50 mostre comprendono prototipi e prodotti incentrati su cinque aree, tra cui gestione dei rifiuti, ambiente, sicurezza alimentare, agricoltura e irrigazione e pianificazione urbana. La struttura ospita anche una sala multiuso e una sala adibita a conferenze e laboratori.