Digital workplace: intervista a Agnese Vellar e Stefano Galati di CWS

Dal 1987 CWS affianca le aziende nel processo di trasformazione digitale realizzando soluzioni tecnologiche con l’obiettivo di ridurre il divario tra tecnologia e business. Dal coinvolgimento dei clienti al potenziamento delle competenze dei dipendenti, dall’ottimizzazione del processo produttivo alla trasformazione e sviluppo del prodotto.

Grazie ad un approccio basato sull’integrazione tra tecnologie, valutazioni strategiche e creatività, CWS è in grado di dare supporto al cliente durante tutto il ciclo di vita progettuale, dalla valutazione e analisi preliminare delle esigenze, fino all’assistenza e al monitoraggio successivo delle attività.

Ma che cosa sta facendo CWS in queste settimane per aiutare i professionisti e le aziende a spostare il lavoro quotidiano dagli uffici alle case? Lo abbiamo chiesto a Agnese Vellar, Responsabile Marketing, e Stefano Galati, Manager per l’Area Digital Workplace.

In che modo CWS aiuta le aziende in queste settimane?

AGNESE VELLAR: «CWS è una realtà con una mission ambiziosa: portare la aziende onlife. Per noi questo significa che da anni progettiamo esperienze integrate tra il mondo fisico e quello digitale. Siamo infatti nati nel 1987 come system integrator, quindi nel mondo totalmente digital, ma con gli anni abbiamo sviluppato una forte esperienza anche nell’ambito della progettazione multimediale, che si è rafforzata con l’esperienza di EXPO 2015 in cui abbiamo allestito più padiglioni, dal padiglione Vanke a quello Vinitaly. Le nostre due anime si sono poi recentemente arricchite di competenze nell’ambito della user experience e della gestione dei dati. Questo ci porta a progettare sempre qualunque tipo allestimento: dal museo al negozio, fino agli uffici, progettando l’esperienza, sfruttando i dati che possono derivarne per personalizzarla e integrando fortemente l’allestimento con la piattaforma online. In contesti come quello che stiamo vivendo oggi, in cui lo smart working è stato in qualche modo forzato e accelerato, per noi portare le aziende onlife significa aiutare a progettare gli strumenti di lavoro, anche in modalità di smart working, abilitando le stesse modalità di comunicazione come se si fosse in ufficio, con la stessa ricchezza ed efficienza… Anzi: anche di più mi viene da dire».

Come hanno reagito le aziende alla digitalizzazione, più o meno forzata, del lavoro?

STEFANO GALATI: «Tante aziende in Italia utilizzano modalità di lavoro tradizionali, gli uffici, i pc fissi, gli archivi di documenti sotto chiave in un armadio. Questo non è più realistico e una situazione come quella di questi giorni lo ha reso evidente. Quindi, in casi come questi, quello che abbiamo fatto è stato di aiutarli a portarli in cloud: con computer portatili, un sistema di collaborazione online fatto di servizi di videochiamate, di chat, di documenti digitali che consentono la collaborazione, ma anche di processi di automazione… Forse a questo si riferiva quando Agnese parlava anche di maggiore efficienza!».

Questo vale per le aziende ma anche per i progettisti? Architetti, designer, …

STEFANO GALATI: «Certo! Se si pensa alla quotidianità di un architetto, di uno studio di comunicazione, di un designer, immagino sia di incontri faccia a faccia dal cliente. Se chiamate molto semplici di allineamento possono essere fatte anche al telefono o via WhatsApp, quando si tratta di mostrare progetti, approfondire contenuti, non basta una videochiamata con strumenti che si usano quando dobbiamo chiamare la mamma, ma servono strumenti che ad esempio consentono di condividere lo schermo, registrare le chiamate, magari archiviarle in uno stesso spazio…e nello stesso ambiente avere anche un archivio di contenuti, file testuali ma anche multimediali, senza avere problemi di peso o spazio o dover condividere file pesanti via e-mail. Gli strumenti di collaborazione aziendale rendono quindi molto più efficiente il lavoro da remoto, consentono di organizzarlo e di arricchirlo, come se si fosse in ufficio».

Chi sono Agnese Vellar e Stefano Galati?

Agnese Vellar è Responsabile Marketing CWS. Appassionata d’innovazione fin dalla nascita [professionale], ha lavorato come consulente di comunicazione presso l’Incubatore del Politecnico di Torino I3P, come Communication Manager presso l’agenzia di comunicazione Quattrolinee e come Content Specialist presso la scaleup Satispay.

Stefano Galati è Head of Data Management e Digital Workplace presso CWS. Aiuta le aziende a valorizzare i propri dati e ad ottimizzare il flusso e gli ambienti di lavoro. I suoi strumenti del mestiere sono la business intelligence, i big data e l’Intelligenza Artificiale / Machine Learning. Appassionato di tecnologia e fotografia. Ex programmatore e ex sistemista (fa ancora entrambe le cose). Nerd inside.

Trovate la videointervista completa ad Agnese Vellar e Stefano Galati sul nostro canale DL Play.

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